È responsabile dell’infortunio all’alunno il preside che non comunica agli enti competenti le problematiche degli edifici.

Per la Cassazione deve ritenersi responsabile anche il dirigente scolastico per l’infortunio occorso ad uno studente a causa di una struttura pericolosa presente nella scuola e non messa in sicurezza. Il dirigente scolastico, pur essendo un datore di lavoro particolare, in quanto non proprietario degli immobili e privo di poteri di spesa e decisionali per risolvere i problemi, è comunque responsabile in tema di prevenzione infortuni nelle istituzioni scolastiche e destinatario di poteri di gestione in materia.

Non è dunque sufficiente una soluzione artigianale (ad es. mettere un lucchetto) per mettere in sicurezza una struttura pericolosa (es. un solaio dell’edificio), dovendo invece allertare gli enti competenti (Comune o Provincia) e segnalare puntualmente le problematiche dell’istituto, chiedendo e sollecitando i necessari interventi strutturali.

Lo ha precisato la Corte di Cassazione, quarta sezione penale, nella sentenza n. 37766/2019, respingendo il ricorso della dirigente scolastica e del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’istituto, entrambi ritenuti responsabili e condannati per il reato di lesioni colpose gravi nei confronti di un allievo.

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