Il comune non raccoglie i rifiuti? Hai diritto a una riduzione sulla TARI. Per la Cassazione se un Comune non effettua il servizio di raccolta dei rifiuti urbani il contribuente ha diritto a una riduzione della tassa nella misura del 40%.


È questo il principio con cui la Suprema Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22767/2019 ha confermato la decisione della Commissione provinciale che ha ridotto del 40% la misura di una cartella di pagamento relativa alla Tarsu 2010 di una struttura alberghiera.

In particolare, per la Cassazione la riduzione del 40% della tassa è corretta perché è la legge a prevedere tale decurtazione all’art. 59 comma 4 del d.lgs. 507/93 se il Comune non provvede al servizio di raccolta dei rifiuti urbani.

La vicenda traeva origine da un ricorso di una srl innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale avverso una cartella di pagamento, con cui il Comune chiedeva l’importo di 47.216 EURO a titolo di TASSA DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI per l’anno 2010 relativamente al compendio immobiliare in cui la srl svolge la propria ATTIVITÀ ALBERGHIERA. La Commissione Provinciale, accogliendo in parte il ricorso ha annullato la cartella impugnata limitatamente alle somme che eccedono il 40%, in applicazione dell’art. 59 comma 2 del dlgs 507/1993.

La sentenza della CTP è stata quindi IMPUGNATA DAL COMUNE e la COMMISSIONE REGIONALE HA RIGETTATO L’APPELLO poiché il contribuente ha provato con documenti, che nel 2010 l’ente non ha svolto servizio di smaltimento dei rifiuti urbani.

Anche la Cassazione, infine, adita dal Comune ha confermato la sentenza della CTR.

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