Esame avvocato: è illegittimo il provvedimento di idoneità
Esame avvocato: è illegittimo il provvedimento di idoneità alla prova orale se la commissione non effettua gli adempimenti preliminari a cui si è auto-vincolata.
Esame avvocato: è illegittimo il provvedimento di idoneità alla prova orale se la commissione non effettua gli adempimenti preliminari a cui si è auto-vincolata.
Se il TAR non fissa l’udienza di merito dopo l’accoglimento della sospensiva, il CdS può accogliere l’appello cautelare ai soli fini della fissazione del merito in primo grado, lasciando ferma sino ad allora la sospensione della esecuzione dell’atto impugnato.
Revisione patente: sussiste la giurisdizione del GA considerata la necessità di concentrare presso un unico giudice tutte le questioni che riguardano l’esercizio delle medesime funzioni pubbliche.
Esame avvocati: va ammessa con riserva alla prova orale la candidata i cui elaborati soddisfano i parametri predeterminati dalla Commissione.
Nel caso di ricorso al ballottaggio, l’assegnazione dei seggi deve essere operata con esclusivo riferimento alle cifre elettorali conseguite dalle liste o loro gruppi nel primo turno elettorale.
Esame avvocato: è illegittimo l’annullamento della prova scritta per plagio se le parti incriminate concernono principi giurisprudenziali consolidati o previsioni normative fondamentali.
La candidata non supera la prova scritta per mancanza di uno dei tre elaborati nell’apposita busta ed il TAR la riammette con riserva alla prova orale a seguito del “ritrovamento” del compito.
Va sospeso, per difetto di istruttoria e motivazionale, il provvedimento di destituzione a seguito di sentenza di non luogo a procedere per prescrizione.
Rientra nelle competenze che spettano al Sindaco, quale Ufficiale di Governo in materia di ordine e sicurezza pubblica, il potere di vietare o limitare la vendita e l’introduzione di bevande alcooliche nello stadio comunale. Con questo ed altri interessanti principi il Consiglio di Stato ha accolto l’appello e annullato la sentenza del T.A.R. Lazio – Roma (Sezione II Ter, n. 602 del 2009).
Il DASPO, seppur applicabile ai tesserati di federazioni sportive, deve essere necessariamente preceduto da un giudizio prognostico circa la pericolosità del soggetto colpito dalla misura. E’ questo l’importante principio enunciato dalla Suprema Corte di Cassazione con la sentenza in rassegna.